Divisione Biomasse

GRAF S.p.A. progetta e realizza impianti funzionali ed economicamente vantaggiosi per il cliente, nel settore del Biogas e per il suo utilizzo come fonte energetica rinnovabile. L'approccio dell'Azienda è mirato a determinare soluzioni ottimali dal punto di vista impiantistico, produttivo e gestionale, razionalizzando mezzi e risorse a disposizione. Il team è composto da professionisti con competenze diversificate ed è pertanto in grado di sviluppare tutti gli aspetti collegati all'opera.

Il Modus Operandi di GRAF S.p.A. lo si può sintetizzare così:

  • Studio di fattibilità: Progetto preliminare, bilancio di massa ed energia, Business Plan
  • Sviluppo del progetto per autorizzazione impianto: Progetto definitivo, pratiche amministrative e relative ad ambiente (DIA, autorizzazione unica), sicurezza (conformità antincendio), energia (connessione ENEL, qualifica IAFR), relazione con enti pubblici
  • Realizzazione impianto: progetto esecutivo, direzione lavori, collaudo impianto.
  • Assistenza post-vendita: monitoraggio "online" processo, gestione dell'energia, consulenza tecnica.

A CHI CONVIENE UN IMPIANTO A BIOGAS

  • A chi ha almeno 100 ettari di terreno.
  • A chi ha accesso ad una capacità di conferimento di almeno 6.000 ton/anno di biomassa vegetale oppure ha la necessità di ridurre la componente azotata del refluo zootecnico da allevamento.
  • A chi può costruire l’impianto nelle vicinanze degli allevamenti in modo da gestire la logistica fino allo stoccaggio dei reflui in modo rapido e semplice

     

La biomassa, abbreviazione di "massa biologica", indica qualsiasi sostanza organica, sia vivente che morta, derivata direttamente o indirettamente dalla fotosintesi. La biomassa può essere usata per produrre energia (bio-energia), direttamente come combustibile o convertita in altri tipi di combustibile, elettricità e/o calore grazie a processi termo-chimici e bio-chimici. Con il termine biomassa nell'accezione più generale possiamo considerare tutto il materiale di origine organica sia vegetale che animale. E' intuitivo come rientri in questa definizione una grande quantità di materiali molto eterogenei tra loro.

  • Tutti i prodotti delle coltivazioni agricole e della forestazione
  • Residui delle lavorazioni agricole e scarti dell'industria alimentare
  • Le alghe
  • Tutti i prodotti organici derivanti dall'attività biologica animale

I residui della bio-digestione della sostanza organica vengono considerati fertilizzanti e non scarto della lavorazione.